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Comunicato stampa

Primi provvedimenti dell'Autorità per la liberalizzazione del mercato elettrico: definite le clausole dei contratti bilaterali, avviata la consultazione sulla definizione di cliente idoneo, in preparazione il parere sulla rete di trasmissione

Milano, 18 giugno 1999

Come previsto dal decreto che avvia la liberalizzazione del

mercato elettrico, l'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha definito le

clausole negoziali obbligatorie che devono essere inserite nei nuovi contratti

bilaterali di vendita dell'energia elettrica sul mercato libero.

 

La delibera

dell'Autorità, di prossima pubblicazione in Gazzetta Ufficiale ma

già disponibile su Internet (www.autorita.energia.it), prevede tre clausole

obbligatorie che hanno l'obiettivo di tutelare i clienti nella fase iniziale di

sviluppo della concorrenza tra produttori. I contratti dovranno prevedere la

facoltà di rescissione unilaterale del contratto con sei mesi di preavviso per

i clienti e di un anno per i fornitori; la risoluzione del contratto nel caso in

cui il cliente perda il diritto ad operare sul mercato libero; la chiara

attribuzione degli oneri del servizio di trasporto dell'energia. Altre clausole

negoziali e regolamentazioni tecniche dovranno poter essere inserite nei

contratti in tempi successivi, per tenere conto della progressiva evoluzione del

mercato elettrico.

 

Fino a quando non opererà la borsa dell'energia, che

renderà trasparenti i prezzi di vendita e di acquisto dell'energia elettrica, i

contratti bilaterali stipulati sul mercato libero dovranno essere trasmessi in

copia all'Autorità che potrà così valutare il processo di sviluppo della

concorrenza.

 

L'Autorità ha anche avviato la consultazione sullo schema di provvedimento , anch'esso disponibile su Internet, che definisce le

modalità di riconoscimento e verifica della qualifica di cliente idoneo e crea

un primo elenco. Il riconoscimento della qualifica è necessario per i clienti

che, al di sopra delle soglie di consumo previste dal decreto di

liberalizzazione, hanno il diritto di operare sul mercato libero

dell'elettricità. Il provvedimento si basa sul metodo dell'autocertificazione

redatta in base a formulari. Tutti i soggetti interessati hanno tempo fino al

prossimo 25 giugno per fornire pareri e osservazioni.

 

Sempre in esecuzione di quanto previsto dal decreto che

liberalizza il mercato dell'elettricità, l'Autorità è impegnata in questi

giorni a fornire al Ministero dell'industria il previsto parere sull'ambito

della rete nazionale di trasmissione che, pur restando in proprietà agli

attuali soggetti, sarà gestita da una società pubblica indipendente.