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Comunicato stampa

Gas: dal 30 giugno 2007 uno "standard nazionale di comunicazione" tra distributori e venditori, a tutela dei clienti finali - Pubblicato un Documento di consultazione

Milano, 27 settembre 2006

L'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha pubblicato un Documento di consultazione nel quale presenta le proposte finali per l'individuazione di uno standard obbligatorio nazionale di comunicazione tra i distributori ed i venditori di gas naturale.

La consultazione mira a introdurre un provvedimento per razionalizzare e standardizzare i flussi informativi tra distributori e venditori di gas naturale, con l'obiettivo generale di creare le condizioni per un mercato sempre più trasparente, ai fini di una maggiore tutela dei clienti finali. Tale obiettivo generale è articolato in tre obiettivi specifici:

  • garantire il rispetto delle tempistiche inerenti le prestazioni di qualità commerciale, quali il tempo massimo previsto dall'Autorità per l'allacciamento di un nuovo cliente o l'attivazione del servizio a seguito di un trasloco;
  • favorire l'entrata di nuovi operatori concorrenti nella vendita del gas (newcomers);
  • facilitare l'accesso alle reti di distribuzione locale in caso di scelta di un nuovo fornitore da parte del cliente (switching).

Data la presenza sul territorio nazionale di circa 390 venditori di gas naturale e 430 distributori locali, l'introduzione di canali di comunicazione moderni e semplici tra tutti questi soggetti consentirà (a vantaggio dei clienti finali) un più puntuale rispetto degli standard di qualità introdotti dall'Autorità e il rapido passaggio da un fornitore ad un altro. Ad oggi i flussi di comunicazione per tali attività vengono gestiti con modalità differenti dai diversi soggetti in campo, con una notevole varietà di forme cartacee o elettroniche.

Lo standard unico nazionale comporterà, tra l'altro, l'abbattimento dei costi di comunicazione tra distributore e venditore, in un contesto liberalizzato in cui tali soggetti sono separati.

Le proposte dell'Autorità sviluppano i risultati della precedente consultazione del 30/05/06, nella quale erano state individuate quattro dimensioni della comunicazione: il canale di trasmissione, il tipo di vettore utilizzato per l'invio delle informazioni, le regole e i contenuti minimi obbligatori per lo scambio delle informazioni.

L'Autorità propone uno standard obbligatorio caratterizzato dall'uso della "posta elettronica certificata" come canale di trasmissione, accompagnata dalla firma elettronica e dalla marcatura temporale. Tale soluzione, che consente di eliminare qualsiasi altra comunicazione su carta, dovrebbe essere adottata entro la fine dell'anno e divenire obbligatoria il 30 giugno 2007, per garantire un congruo periodo di tempo dedicato all'implementazione nei sistemi informativi aziendali. Dopo tale data, una richiesta pervenuta in tale forma dovrà obbligatoriamente essere accettata dal distributore, che rimarrà comunque libero di offrire sistemi di scambio tecnologicamente più complessi in modo equo e non discriminatorio. Inizialmente, lo standard obbligatorio di comunicazione sarà utilizzato per le comunicazioni in tema di qualità dei servizi di distribuzione, misura e vendita del gas.

 

L'Autorità continuerà nel frattempo il proprio lavoro per il successivo sviluppo di standard di comunicazione relativi al vettore (Excel o equivalente, XML, o altro), alle regole e ai contenuti minimi dello scambio di informazioni. Su tali questioni viene istituito un "tavolo tecnico" con i soggetti interessati al fine di pervenire alla definizione di tali aspetti dello standard obbligatorio di comunicazione. Il gruppo di lavoro fornirà anche all'Autorità tutti gli elementi utili all'eventuale individuazione di un futuro standard tecnologicamente più evoluto, ad esempio una infrastruttura simile a quella adottata nel settore bancario.

Le osservazioni scritte al documento di consultazione, che si inserisce nell'ambito della sperimentazione triennale della metodologia di Analisi d'impatto della regolazione (AIR) avviata dall'Autorità, devono essere inviate entro il 17 novembre 2006.